I Baby Boomers, i nati negli anni 50 e 60 del secolo scorso,  sono pazienti   sempre più presenti nei  nostri  studi dentistici .

Come illustrato in modo esaustivo,   al recente Meeting di Economia   Odontoiatrica di Cernobbio,  gli over 60 hanno capacità di spesa e come direbbe Jan Lindhe “ intelligenza odontoiatrica”   si percepiscono infatti come  “eterni adolescenti”.

Gli  over 60 scrive la collega Americana Lillian Caperila spesso sono affetti  daalmeno una  di queste patologie sistemiche:

1  Diabete

2  Malattia  cardiovascolare

3  Parkinson

4  Alzheimer

5 Bronco pneumo patia cronica ostruttiva (COPD)

6 Cancro in terapia radiante o  in corso di chemio

nato negli anni 50

Ecco cinque  cose da fare per  gestire al meglio questi pazienti:

1 Anamnesi medica accurata in prima visita e aggiornata periodicamente per intercettare la presenza di patologie sistemiche.  Di grande rilevo per le scelte cliniche che dovremo  fare e per   la tutela  medico legale.

2 Creare una rete di specialisti ( cardiologo, pneumologo, neurologo etc)  sul territorio a cui inviare in caso di necessita per un consulto ci avvantaggia in due modi:

A qualifica la nostra professionalità e ci distingue dalle “catene del dentale”

B incrementa il  passaparola “qualificato” da specialista a specialista

3 Le nuove tecnologie sono gradite ai sessantenni che chattano sul social web,  sopratutto se dedichiamo un pò di tempo per illustrane il meccanismo di funzionamento con gli indubbi  vantaggi per il paziente.  Un esempio per tutti:  poche immagini a  video di un software  di parodontologia  che mostra  la profondità di sondaggio,  hanno un effetto motivante incredibile rispetto a un foglio di carta bianco e grigio.

4 Aggiornare la lista  o la semplice descrizione  delle prestazioni che eseguiamo:  inserendo i trattamenti  special needs  che possiamo  facilmente offrire.  Qualche esempio:  la bonifica e il rilascio del nullaosta alla terapia con bifosfonati con realizzazione di protesi rimovibili provvisorie;  i controlli di igiene ravvicinati nei pazienti a ridotta manualità.

Le descrizioni   dei nuovi  interventi nei preventivi che rilasciamo crea passaparola.

5 Per coloro che come me lavorano da oltre 20 anni e hanno conosciuto i sessantenni degli anni 90 occorre superare il   tabù : vecchietto /scheletrato.  Agli over 60 di oggi che hanno conosciuto il  “68”  meglio proporre un impianto o un conservativo ponte a preparazione parziale, oggi l’adesione ci aiuta.

davis cussotto

 

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