Il tasso medio  di ritenzione (referral rate)  indica, la percentuale dei pazienti che lo studio mantiene  su base mensile, ossia le persone fidelizzate, dopo la prima visita .  E’ un dato che ha un grande valore strategico nella gestione dello  studio dentistico pochè è molto più costoso cercare pazienti nuovi che mantenere quelli già in cura.

Laura Hatch    editorialista di DentistryIQ ci fornisce i dati USA  del tasso medio di ritenzione  su un  campione di 12.500 studi che utilizzano Sikka Sofware.  E’ pari al   54,17 %,  nel 2016 con un trend in crescita di qualche punto percentuale all’anno nell’ultimo quinquennio.  Sikka Sofware è un business intelligence software, un applicativo   realizzato per recuperare analizzare dati estrapolati dai software gestionali  a fini di  business intelligence ossia tutti quei processi aziendali di raccolta dati e  informazioni strategiche.

Sikka Sofware non è distribuito in Italia  ma i   migliori software gestionali in commercio nel nostro Paese  mettono a disposizione validi strumenti di business intelligence.  Questi prodotti oggi offrono, oltre ai classici servizi (cartella clinica, contabile, immagini, agenda)  anche il cosidetto  business monitor:  la scheda di analisi statistica per il monitoraggio costante dell’attività.

Laura Hatch conclude il suo editoriale  ricordandoci che l’aspetto relazionale,                  la disponibilità e la capacità di  spiegare con chiarezza  le cure                            sono i fattori più importanti di ritenzione.

Chi è soddisfatto o scontento del proprio dentista, lo è sempre per motivi relazionali. Questo dato robusto emerge da una interessante ricerca di mercato ANDI Piemonte / Keystone  su  un campione di 600 persone realizzata nel giugno 2017. I  dati definitivi  verranno resi noti in questi giorni.

Abbiamo chiesto a Erika Leonardi che porta il cappello di  consulente del settore,  le  tre cose da curare  per fidelizzare il paziente,  così ci ha risposto:

  • qualità clinica.
  • La componente organizzativa  gli elementi che sono oggetto di attenzione prima della  cura vera e propria,  affinché tutto funzioni al meglio, la presenza sul web, le attrezzature, le documentazioni,  la gestione del tempo, le prenotazioni, le disdette, i comportamenti del personale…
  • La componente relazionale riguarda tutti i contatti del paziente con il personale dello studio.                            Il paziente del dentista   vuole essere considerato innanzitutto una “persona” non l’ottavo incluso o la terza classe come talvolta viene chiamato  nel  gruppo di lavoro.    Rientrano in questo capitolo la cortesia, la capacità di ascolto, l’empatia, l’impegno a farsi capire, …

davis cussotto

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