Alle spalle c’è l’avveniristica Stazione Ferroviaria di Torino Porta Susa con la sua copertura in vetro e acciaio in cui si specchiano gli autobus che passano in corso Bolzano. E’ un pomeriggio di fine estate e difronte si apre l’ampia piazza XVIII Dicembre. Al centro la fermata del tram: animatissima. Lingue balcaniche, dialetti nord Africani, Castillano come si parla in Sud America si mescolano nell’ aria tiepida
I bambini mahagrebini corrono e schiamazzano nei giardinetti a Est della piazza a cui fanno da quinta edifici della vecchia Torino.
Alcuni scatti: donne, uomini e bambini di ogni età, provenienti da svariate aree del pianeta si ritrovano tutti insieme nella piazza per un breve tempo della loro vita..
Davis Cussotto
Ancora nessun commento