10 errori comuni nella sterilizzazione della strumentazione dentistica e come evitarli

Il  punto sulla sterilizzazione

La sterilizzazione è una procedura, chimica o fisica, volta a distruggere ogni organismo vivente patogeno o non, in forma vegetativa o di spora presente sulla superficie del materiale da sterilizzare.

La norma Europea UNI EN 556-1:2002 definisce lo sterility assurance level SAL o standard di sicurezza della sterilità:

  • l’oggetto è considerato sterile quando la probabilità di trovarvi un un microrganismo vivo è di 1 su un milione 10-6.
  • l’attività di sterilizzazione deve avvenire con metodi ripetibili, standardizzabili, verificabili e documentabili.

La sterilizzazione è il clou del processo di ricondizionamento dei ferri chirurgici tra un utilizzo e l’altro  che Per motivi espositivi  viene suddiviso in sei fasi.

1. La raccolta dei ferri e decontaminazione

È il trasporto ordinato e separato dei ferri chirurgici dalla sala operatoria alla linea di sterilizzazione.

Segue l’eliminazione dei monouso e la successiva immersione dei ferri da ricondizionare in vaschetta con soluzione disinfettante.

Il bagno ha lo scopo di abbassare la carica microbica e rendere più sicura la manipolazione nelle fasi successive.

2. La detersione

Consiste nella rimozione e l’allontanamento del materiale organico e di parte dei microrganismi dallo strumento decontaminato.

Può essere eseguita in:

  • modo manuale (pennellessa, detergente e acqua corrente)
  • utilizzando apparecchi a ultrasuoni (per un processo di cavitazione a cui segue risciacquo)
  • utilizzando termodisinfettori (apposite lavaferri con getti d’acqua ad elevate temperature)

3. L’asciugatura

Può essere effettuata:

  • manualmente con panni e carta, stoffa
  • utilizzando aria compressa
  • meccanicamente con l’utilizzo di asciugatrici ad aria calda

4. Il confezionamento

Serve a mantenere la sterilità dello strumento fino al momento del nuovo utilizzo. La sterilità viene garantita attraverso l’imbustatura degli strumenti in buste preconfezionate sigillate tramite la termosigillatrice.

“Sterile” e “sterilizzato” non sono due sinonimi:

  • Sterile è lo strumento sottoposto a un ciclo in autoclave, imbustato, asciutto, con busta integra, conservato sterile in idoneo ambiente fino all’utilizzo.
  • Sterilizzato è lo strumento processato in autoclave, ma non imbustato o conservato in busta non ermetica o danneggiata oppure scaduta. Al momento dell’uso, lo strumento non è più sterile ma semplicemente decontaminato.

5. La sterilizzazione in autoclave

Per la sterilizzazione dei ferri chirurgici si utilizza l’autoclave dove  il vapore saturo a pressione che consente di raggiungere temperature superiori a 100 gradi.

Il processo di sterilizzazione in autocleve è condizionato da quattro fattori concomitanti:

  • la pressione
  • la temperatura
  • l’umidità
  • il tempo

Il tempo di sterilizzazione dei ferri chirurgici è inversamente proporzionale alla temperatura.

La pressione del vapore aumenta la temperatura e diminuisce il tempo di sterilizzazione.

Il vapore utilizzato deve essere sempre saturo, cioè con una concentrazione liquida non superiore al 3% senza aria nei gas condensabili.

I valori usati per sterilizzazione sono:

  • 134 gradi centigradi per 7 minuti a 2,1 bar
  • 121 gradi centigradi per 20 minuti a 1,1 bar

Con questo metodo si possono sterilizzare tutti gli strumenti eccetto quelli termosensibili.

La sterilizzazione in autoclave a vapore saturo è un processo rapido ed efficace, economicamente sostenibile, che non presenta alcuna tossicità e rispetta l’ambiente.

6. Lo stoccaggio

Gli strumenti chirurgici sterilizzati devono essere conservati in armadio o cassetto chiuso e protetto da umidità, aerosol e polveri, e con etichettatura di scadenza visibile.

Il termine di mantenimento della sterilità può arrivare fino a un massimo di sei mesi, in funzione della grammatura della busta.

DON’Ts

1 Confezionare strumenti non perfettamente asciutti e mettere più di 4 strumento per busta 2 strumenti taglienti non protetti da garze, o presenza di tracce di oli lubrificanti che imbrattano : due situazioni che favorisce la lacerazione della busta
3 banda di sigillatura non continua o troppo vicina allo strumento
4 caricamento dell’autoclave scorretto: buste con la parte di carta rivolta in basso
5 vassoi troppo pieni
6 buste appoggiate alle pareti della camera
7 estrarre il carico immediatamente dopo l’apertura della camera.
8 utilizzare mani nude o non deterse per maneggiare le buste
9 non eseguire la manutenzione o detersione dell’autoclave
10 utilizzare l’autoclave anche se i work test risultano positivi

DOs


1 Prima di confezionare gli strumenti asciugali completamente come indicato al punto 3; non mettere più di 4 strumenti per busta. Il vapore che forma nella busta per la presenza di acqua così come il troppo pieno favoriscono la lacerazione della busta.
2 Gli strumenti taglienti vanno protetti da garze, così come quelli lubrificati con olio : due situazioni che possono danneggiare la busta quando viene maneggiata
3 La sigillatura della busta va posta 1,5 / 2 cm dallo strumento e deve essere continua; se la saldatura è parziale occorre rimuoverla con la taglierina e rifarla .
4 L’autoclave va caricata con le buste poste con la parte di carta rivolta in basso; la carta infatti assorbe l’umidità in eccesso contenuta nella busta a differenza della parte trasparente in plastica.
5 i vassoi non vanno riempiti eccessivamente; se ci sono strati sovrapposti la circolazione del vapore non può avvenire correttamente.
6 le buste appoggiate alle pareti della camera si anneriscono, segnale di iniziale degrado della carta e scarso mantenimento della sterilità nel tempo.
7 l’autoclave va svuotata dopo qualche minuto dall’apertura della camera in modo che il vapore fuoriesca e si riduca la temperatura degli oggetti contenuti
8 Le buste vanno rimosse e maneggiate con mani deterse e protette da guanti puliti.
9 L’autoclave va detersa e sottoposta alla manutenzione dal personale di studio e dai tecnici autorizzati alle cadenze programmate per raggiungere il risultato atteso.
10 L’autoclave non va assolutamente work test (vacuum test, Bowie Dick test, Helix test)

davis cussotto

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