Le tecnologie digitali non occorre capirle, è sufficiente utilizzarle; la curva di apprendimento è sovrapponibile a quella di uno strumento analogico: pensate alla turbina, che abbiamo imparato ad utilizzare negli anni di carriera, nulla di diverso. Questo è quanto sostiene Frank L. Higginbottom professore di protesi presso il Baylor College of Dentistry di Dallas nel Texas.
Ecco i 5 vantaggi del digitale:
1 L’impronta con lo scanner intraorale ci fa entrare nel cosidetto “ digital workflow”; possiamo poi decidere di realizzare: dime chirurgiche per implantologia o di inviare il file a una stampante 3D o a un fresatore per realizzare un restauro.
2 La velocità per realizzare un modello master prototipato è di 7 minuti contro 7 ore per un modello tradizionale con ceratura.
3 Utilizzare materiali nuovi con caratteristiche estetiche e di precisione sempre migliori è un’antra prerogativa del “digital workflow”.
4 I file impronta salvati sul un disco fisso del computer, ci consentono di replicare facilmente un moncone implantare, e porre rapidamente rimedio a un problema protesico.
5 La radiologia digitale è un modo economico per avere una diagnosi accurata con poca dose di raggi, viene utilizzata solo dal 35% dei dentisti USA. Oggi con un CBCT (Tomografia computerizzata Dentale Cone Beam) possiamo avere immagini più dettagliate del digitale 2D (Videografia o Piastre ai fosfori) per una diagnosi sempre più accurata e nel rispetto delle dosimetria.
Esistono diversi marchi in commercio, ognuno dei quali ha le sue peculiarità ma i pro superano sempre i contro.
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