mindfulness and dental team (my experience)

Ho conosciuto la Mindfulness attarverso gli  scritti  dello psichiatra Americano Jon Kabat Zinn (“Riprendere i sensi”  e “ Ovunque tu vada ci sei già” edizioni TEA).    L’Autore    con questo termine  codifica  una forma di meditazione , finalizzata a raggiungere la consapevolezza del momento presente, per  controllare  le proprie modalità di reazione agli accadimenti della vita e tenere a bada lo stress.    L’utilizzo nelle organizzazioni  e negli ambienti di lavoro  della Minfulness   è in crescita negli USA .  Grandi aziende,sanità, educazione, esercito  sono i settori in cui si è diffusa maggiormente.  Il saggio  di Chade-Meng Tan “Search Inside Youself “  che racconta  l’esperienza fatta in Google è diventato un best seller. Si evidenzia infatti come persone motivate e realizzate nel lavoro riescono a realizzare  risultati  azienadali eccellenti.

 

Il dental team è una piccola organizzazione in cui  si lavora con  richieste prestazionali  in continua  crescita  e con  sempre meno tempo a  disposizione per fare le cose per bene.     L’oggetto del  lavoro come in tutti gli  ambiti sanitari,   è   “l’essere umano”  con le sue ansie e i suoi stati emotivi che vanno gestiti e  talvolta si intrecciano con quelli del team .  Tutto ciò si traduce in stress emotivi, pronti ad esplodere o comunque a minare lo spirito collaborativo  nel gruppo di  lavoro.     L’armonia  è fondamentale per raggiungere la “qualità clinica” e per  nutrire la “qualità percepita” dal paziente che diventa così  artefice del  passaparola,   da sempre alla base  della crescita  della attività professionale.

 mindfulness davis cussotto

Dal febbraio del 2014  ho inserito il “laboratorio di consapevolezza”  nel planning giornaliero dello studio. Una dozzina di minuti da condividere con assistente, segretaria, spesso  l’igienista che realizziamo   nel corso della riunione del mattino (morning huddle),  mezz’ora prima dell’ arrivo del primo paziente della giornata.     Laboratorio di consapevolezza + morning huddle richiedono un impegno di tempo di  30 minuti  al massimo  e ritengo siano un ottimo  investimento in  “efficienza”.  Altri momenti  di pratica si possono ritagliare nei break, per lo spuntino ,quando si fa un orario prolungato.    Il “laboratorio di consapevolezza”  si esegue  nell’ ufficio di segreteria  seduti, talvolta in piedi.     Il repertorio delle pratiche di Mindfulness  è vasto e comprende a rotazione:   alcune  Asana (posture dello Yoga) per accrescere la consapevolezza del proprio corpo;  tecniche di respirazione,  la meditazione sui punti di contatto, il  body scan  seduti,  e lo story telling con la  condivisione delle  esperienze personali all’ interno del gruppo.

L’introduzione del “laboratorio di consapevolezza è stato accettato dal personale, con curiosità   un pizzico di umorismo e poi viva partecipazione  .  L’ addestramento all’ attenzione, la  migliore conoscenza e padronanza di se stessi ,  così come la creazione di abitudini mentali utili a prevenire i conflitti sono obiettivi raggiungibili  con   costanza e un piccolo impegno. 

Per monitorare gli effetti del “laboratorio”  sul team,  su consiglio del dott Michele Invernizzi,       abbiamo  utilizzato il Psychological General Well Being Index.  Il  PGWI è un questionario  autosomministrato  per la misurazione del Well Being,  ampiamente utilizzato in ambito epidemiologico, valuta le  modificazioni del benessere soggettivo.  E’ composto da 22 items, ciascuno dei quali presenta una serie di sei possibili risposte il cui punteggio è proporzionale alla positività del well being riferito alle ultime quattro settimane. Il punteggio globale oscilla la 0 – stato peggiore possibile – a 110.

In cinque, tra cui il sottoscritto, ci siamo  autosomministrati il test  due volte : febbraio 2014 e dopo 12 mesi di “laboratorio di consapevolezza”  nel febbraio 2015.   L’indagine a causa del campione ridotto non ha alcuna velleità scientifica.  I risultati sono però incoraggianti perchè il punteggio globale del PGWI risulta essere aumentato per tutti i membri del team di lavoro.Questi temi saranno sviluppati  dai tutor di Mindfullab durante l’incontro l’ arte di stare bene in studio  che avrà luogo  a Milano il prossimo 9 maggio.

Davis Cussotto

 

 

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