Paolo Pera   Professore Presso L’Università degli Studi di Genova  facoltà di Odontoiatria, lavora come  libero professionista a Torino e  sarà uno dei protagonisti del Dental Forum 2014. L’evento avrà luogo ad Asti Sabato 4 Ottobre  e  tratterà di “Tecniche implantoprotesiche a confronto, indicazioni cliniche e scelte sociali” .

In collaborazione con la rivista Odontoiatria 33 abbiamo posto a  Paolo
alcune domande  per offrire spunti di riflessione alle tematiche in discussione:

dr paolo pera

Paolo innanzi tutto raccontaci qualcosa di Tè al difuori dello Studio e dell’ Università

Ho sempre avuto desiderio di visitare e conoscere realtà e popoli diversi, con viaggi specie nel passato anche un po’ avventurosi. Come continente mi manca l’America del sud e spero presto di riuscire a  programmare un viaggio in Argentina e Uruguay. Cosa mi attira di questi due paesi e’ l’idea dell’atmosfera melanconica del tango e dei vecchi quartieri di Buenos Aires e la  loro spettacolare natura .

Oggi l’hobby a cui mi dedico e’ la corsa. Almeno un paio di uscite alla settimana. La motivazione piu’ forte e’ salutistica . Forse molti  potranno essere scettici , ma con la corsa e gli esercizi di allungamento con cui sempre finisco, ho risolto il problema del mal di schiena , di cui in passato ho sofferto ,come credo molti nostri colleghi, in maniera abbastanza seria.

Ritieni che la crisi economica  e l’aumento dell’ età media abbaino modificato le richieste del paziente?

 La crisi economica sta lavorando, purtroppo come un severo setaccio . Credo che l’unico modo per affrontarla sia investire nel miglioramento delle  proprie competenze e nella qualita’ delle prestazioni erogate ai nostri pazienti.

Ho gia’ vissuto, come  i colleghi non piu giovani, l’epoca del turismo odontoiatrico in Olanda con la promessa della protesi totale in un giorno. Come allora il low cost si unisce alla low quality. Non solo non debbono influenzare i protocolli terapeutici, ma devono sempre più obbligare i dentisti a proporre soluzioni predicibili, nel rispetto dei principi biologici e della qualità.

La  chirurgia implantare computer guidata  è una moda o una  esigenza reale?

La chirurgia impiantare guidata e’ stata proposta e utilizzata come una scorciatoia nella curva di apprendimento del chirurgo implantare. Questo tipo di approccio non e’ corretto.

Oggi l’evidenza scientifica lega, indiscutibilmente,  il risultato implantare alle qualita’ professionali del dentista. In quest’ottica, fortunatamente per i dentisti,  gli strumenti tecnologici possono migliorare le informazioni diagnostiche pre-chirurgiche per un corretto posizionamento implantare,ma non possono sostituire la mano del dentista e tutte le necessarie acquisizioni di competenze che la guidano.

Davis Cussotto

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