La fiducia reciproca  è essenziale  per costruire  un campo relazionale positivo all’interno del team dentale.

Questo è il clima giusto per amalgamare  l’efficienza lavorativa e  benessere  del personale  e per  creare pazienti soddisfatti .

Nel best seller internazionale La guerra nel team: racconto sulle cinque disfunzioni del lavoro di squadra (Rizzoli, Milano 2016), Patrick Lencioni, scrittore ed esperto di gestione delle risorse umane,  descrive le cinque  situazioni che portano a scarsa produttività e al conflitto mettendo in crisi la squadra.  Gli spunti sono interessanti poichè talvolta li possiamo incontrare nei nostri studi.

Le cinque disfunzioni  sorgono tutte da:

1 la mancanza di fiducia: le persone non si fidano delle intenzioni dei colleghi del team. Sentono la necessità di cautelarsi gli uni dagli altri e di procedere con i piedi di piombo con gli altri membri della squadra. Questo atteggiamento conduce alla:

2 paura del conflitto: senza la fiducia le persone sono riluttanti a impegnarsi nei dibattiti e nei conflitti produttivi;  quei conflitti che puntano a risolvere i problemi senza coinvolgere attacchi personali o malcelate intenzioni personali. I problemi rimangono irrisolti o vengono risolti in modo non soddisfacente,  le persone si convincono di non essere state pienamente coinvolte nelle decisioni e questo porta alla disfunzione successiva:

3 la mancanza di impegno: quando il team è convinto che i suggerimenti non siano stati presi in considerazioni in considerazione e di non essere stati coinvolti nelle decisioni si disinteressano. Non si impegnano nelle decisioni finali,  cresce l’ambiguità sulle priorità e sulla direzione da prendere si vive nell’incertezza e questo conduce alla disfunzione successiva:

4 la fuga dalle responsabilità: le persone che si disinteressano delle decisioni non accettano le responsabilità.  Peggio ancora non stimolano  noi compagni di squadra a mantenere alti gli standard. Aumenta il risentimento e la mediocrità dilaga questo porta alla disfunzione finale:

5 la scarsa attenzione ai risultati: la più grave disfunzione di una squadra i componenti si preoccupano di qualcosa di diverso dagli obiettivi collettivi del team. I risultati non vengono raggiunti e talvolta  perderete buoni collaboratori.

La la fiducia di cui parla  Lencioni  e quella che lui definisce la fiducia basata sulla vulnerabilità.

Sorge  quando i membri del Dental team si fidano delle reciproche intenzioni tanto da esibire le proprie vulnerabilità perché si sentono sicuri che se non verranno usate contro di loro. Sono disposti ad ammettere i problemi e le  mancanze, e a chiedere aiuto. In altre parole essi saranno in grado di concentrare le energie verso il raggiungimento del Comune traguardo della squadra. Senza sprecare tempo a salvaguardare il proprio ego e per fare bella figura di fronte colleghi.

Come coltivare la fiducia nel gruppo di lavoro ce lo  insegna Chade Meng Tan  autore del saggio è facile lavorare felici se sai come farlo (Corbaccio Milano 2012).

L’autore è noto come responsabile  risorse umane di Google. Molti ritengono che le performans dell’azienda Californiana siano dovute alla  motivazione che ha saputo far nascere tra il personale.

Nel suo  libro sostiene che la fiducia deve iniziare con sincerità gentilezza e franchezza. Se possibile iniziare ogni sorta di collaborazione lavorativa con il presupposto che l’altro sia una brava persona e merita di essere trattata come tale, almeno fino a prova contraria.

Fatta questa premessa Meng Tan  ci fornisce due suggerimenti:
1 Nelle riunioni, o nei colloqui con gli altri membri del team allenati  a dare agli altri il beneficio del dubbio.       Le persone fanno ciò che fanno perché in quel momento sulla base di quello che vogliono ottenere e delle informazioni in loro possesso,  pensano che sia la cosa più giusta da fare. Per loro quelle sono le motivazioni giuste anche se a noi sembrano non avere senso. Ipotizza  che sia la scelta giusta anche se non la capisci  e anche se  tu  avresti  fatto in modo diverso.

2  Ricordati che la fiducia chiama fiducia, è contagiosa!  Posso stabilire con te un rapporto di fiducia se presumo che tu ne sia degno e ti tratto di conseguenza. Se hai l’impressione che qualcuno abbia fiducia in te sarà più facile restituire quella fiducia e viceversa.

Davis Cussotto

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