La malattia parodontale  (MP) è una patologia  in forte espansione  con notevoli conseguenze sulla popolazione e sugli studi dentistici che devono organizzarsi per poterla trattare.                  Secondo Jonathan S. Wong,    professore presso    University of the Pacific School of Dentistry  (San Francisco CA) nel 1999 un terzo degli Americani soffriva di questa malattia;  dieci anni dopo   nel 2009 quasi metà della Popolazione Statunitense presenta qualche segno di   MP.

L’incidenza della MP  tende a crescere:

  1. con l’età
  2. basse condizioni socioeconomiche,
  3. tra le popolazioni non di i origine Europea
  4. tra  i diabetici

malattia parodontale

 

Molti dentisti generici ritengano che la MP sia  complessa da trattare, in realtà occorre una visione di insieme del problema.     Wong ricorda  al dentista generico che:

1 esiste una componente genetica che influenza  la suscettibilità individuale alla malattia.

2 il diabete è il fattore di rischio più rilevante ( il 100% dei diabetici manifesta segni di MP),

3 la diagnosi precoce è fondamentale e si giova di una semplice sonda parodontale che    deve sempre essere presente tra  gli strumenti  della  visita.

4 la bocca va valutata nella sua globalità e non limitarsi ad alcuni distretti

5 il sistematico endorale valuta meglio la perdita di osso alveolare rispetto alla      ortopantomografia.

6  la MP  è come un fuoco acceso in una casa, che lentamente brucia i mobili migliori,  dobbiamo spegnerlo  prima di inserire i mobili nuovi (il riferimento è alla protesi) se      vogliamo avere successo.

Con questi dati epidemiologici  la terapia parodonatle di mantemento,  levigature e richiami periodici di igiene   sono  diventati una risorsa economica importante che lo studio del dentista generico non  deve assolutamente  trascurare.

Davis Cussotto

 

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