Il digitale in odontoiatria inizia nel 1985 con la prima corona CAD CAM di Francoise Duret segue una battuta di arresto di oltre un decennio. Agli inizi del millennio con la Zirconia gli odontotecnici evoluti cominciano a dotarsi di scanner da laboratorio e software CAD per la lavorazione del nuovo materiale. Poco dopo, per una sorta osmosi culturale il CAD CAM arriva negli studi dentistici. L’odontotecnico aggiunge alle sue competenze tradizionali quelle di ingegnere- designer ed esperto di informatica . La digitalizzazione avvicina notevolmente le figura professionale del tecnico e del dentista. Mi capita spesso di stare gomito a gomito con il mio odontotecnico per tracciare i margini della preparazione che definiranno la chiusura del futuro restauro sul CAD.
Senza dimenticare che, alla base di tutto c’è sempre un problema di salute umano alla ricerca di risposte cliniche, i vantaggi del digitale sono quattro :
1 La scansione è una misurazione senza contatto e a differenza dell’impronta e molto più rispettosa dell’ oggetto.
2 Trasforma gli elementi dentali in immagini virtuali che possono beneficiare di tutti gli strumenti oggi offerti dal computer in fatto di diagnostica e design dei manufatti.
3 Non è sensibile a variazioni ambientali e consente archiviazione e riproduzioni all’ infinito.
4 Semplifica le procedure cliniche con riduzione dei tempi e dei costi della cura portando vantaggi innegabili ai nostri paziente.
Ciò premesso posso domandarmi : oggi riuscirei a fare a meno del cellulare?
Se rispondo no, vuol dire che investire nel digitale oggi va fatto per il semplice motivo che occorre lavorare in linea con lo spirito del tempo come ci ha insegnato GWF Hegel.
Utilizzare le nuove tecnologie digitali è sicuramente uno strumento importante a disposizione del dentista per fidelizzare il paziente e creare un passaparola positivo. L’investimento va progettato in un’ottica più ampia che prende in esame gli aspetti organizzativi e comunicazionali dell’impresa studio dentistico.
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