sL’importanza del social web per il dentista (parte prima)

Ho trovato interessanti le Lectures di Larry Emmott * al 149° Midwinter Meeting di Chicago da poco concluso, sul tema dei cambiamenti indotti dalla “Socianomics” e le conseguenze nella attività professionale del dentista.
Il termine “Socianomics” coniato nel 2011 da Erik Qualman, guru della web comunication, indica il fenomeno del web 2.0 e i mutamenti rivoluzionari che ha determinato. “Socialnomics, la nuova economia dei social media” è il titolo di un saggio di Qualman uscito anche in Italiano (Hoepli Milano 2011) che si qualifica come il manifesto di questa teoria economica.
È cambiato il modo in cui le persone si pongono difronte a un problema sanitario, sono sparite le enciclopedie mediche e l’ 80 % degli Americani cerca sul web una prima risposta.
Il 50% degli over 50 e l’80% degli under 17 sono “sempre on line” grazie agli smartphone e ai tablet. Il 50% della navigazione nel web avviene all’interno di un social media (facebook, you tube, twitter, instagram, linkedin, tripadvisor,google plus, wikipedia e moltissimi altri).
C’è facilità e rapidità di condividere e creare in modo collaborativo nuovi contenuti da diffondere. Le conseguenze della socialnomics non restano limitate all’ on line ma si vedono nel mondo reale: l’entrata in crisi della stampa cartacea tradizionale e dei media televisivi con cadute di raccolta pubblicitaria, la sparizione di numerose attività di intermediazione perchè la rete uniscie chi cerca con chi fornisce merci e servizi. La crisi di consolidate strategie di marketing tradizionale unidirezionale da fornitore a consumatore con tinte manipolatorie . Grazie ai social media i consumatori hanno più strumenti per influenzare le politiche di chi offre prodotti/servizi.
Per questo motivo continua Emmott “nella socialnomics il profilo facebook professionale è diventato uno strumento di lavoro come la turbina”.
La comunicazione su internet parte del sito web che svolge un ruolo importante, e va per questo aggiornato periodicamente nei contenuti. Come recita Bill Gate il contenuto é il re. Il modello di sito ” dinamico” con uno spazio blog da implementare almeno 10 volte l’anno con una news nuova. Il 2014 é l’anno in cui la navigazione da dispositivi mobili supera quella da desktop (personal computer).
Questo impone che i siti web debbano essere scritti per la lettura da smartphone.
Il paziente che cerca il professionista per la prima volta deve avere subito ben visibile l’indirizzo con la geo localizzazione di google. Necessaria l’opzione di chiamata diretta dal web. La navigazione sul sito deve essere veloce per agevolare il primo contatto, evitate immagini pesanti o lunghi Curricola accademici sulla home del sito. Periodicamente va ottimizzato dal SEO per essere “considerato” da Google che aggiorna il proprio algoritmo **di frequente. Le recensioni dei pazienti soddisfatti sono benvenute. Il link con i social media su cui siamo presenti vanno bene evidenziati.
Il sito così strutturato verrá incontro alle esigenze di chi cerca il professionista la prima volta e del paziente che giá ci conosce aiutando la fidelizzazione al nostro Brand personale. Perché questo accada e crei un vantaggio alla nostra professione fino a ieri dovevamo esclusivamente affidarci a google il piú forte dei motori di ricerca utilizzato per l’80% delle ricerche sul web. Alla classica richiesta “dentista luogo” google genera una SERP in cui il il 45% dei risultati sono organici o puri ossia non a pagamento generati dal Pagerank gli altri sono a pagamento con fatturazione PPC pey per click i cosiddetti ADwords. La Socialnomics oggi ci spiega che lo strapotere di google é mitigato dai social media (facebook, Twitter, pinderest, linkelin, google plus, e moltissimi altri) in cui si svolge per lo più la navigazione web. Google stesso, che secondo Qualman, vede nei social un competitor tiene conto nel Pagerank della presenza e del gradimento nel social web. Per questo é importante per le professioni sanitarie e per il dentista la presenza sui social.
Nel prossimo articolo parleremo dei social strategici per la professione e presenteremo il test di Emmott per valutare il posizionamento dello studio all’interno della campagna di comunicazione web.

Twitter@daviscussotto

*Odontoiatra libero Professionista di Phoenix (Arizona) esperto in comunicazione.

** l’algoritmo di Google creato e implementato da Lerry Page detto anche Pagerank stabilisce le regole con cui Il re dei motori di ricerca : “google” genera la SERP: “Search Engine Result Page”, la pagina che compare dopo aver inserito i termini della query e che tutti conosciamo.

Share