Le tecnologie digitali stanno realizzando cambiamenti  radicali nel nostro modo di vivere, sia medicina sia in odontoiatria; esse modificano  le aspettative del paziente nei confronti dell’odontoiatra  e delle  cure dentali.  È essenziale acquisire la consapevolezza di questo cambiamento da parte dei professionisti.  Fornire soluzioni a un problema di salute del paziente (il cliente esterno),  attraverso tecnologie digitali, realizza una sorta di  “digital engagement”,  la percezione e  la presa di coscienza di far parte di un processo evolutivo, di essere al passo con i tempi.  La stessa efficacia in termini di utilità si realizza nei confronti  del personale dello studio, collaboratori, assistenti , segretarie ( il cliente  interno) che sperimenta  la nuova tecnologia come un  messaggio di aggiornamento professionale continuativo. L’odontoiatra  che percepisce il digitale in ottica clinica , perché intende fornire un prodotto adeguato (precisione marginale / riproducibilità etc),  deve  essere anche consapevole degli altri aspetti positivi della  filosofia  digitale in odontoiatria.      L’approccio al digitale per lo studio va affrontato con una adeguata pianificazione affinché abbia una ricaduta positiva non solo sulla fase clinica ma anche su quella organizzativa e comunicativa dello stesso. In altre parole sul servizio di cure dentali che lo studio offre all’utente visto con la duplice veste di paziente e consumatore.

 I vantaggi del digitale in restaurativa:

1 La precisione marginale dei restauri è eccellente e, in alcune circostanze, migliore rispetto alle metodiche convenzionali

Gli errori possono essere corretti nel corso della medesima seduta

L’impronta digitale viene archiviata rapidamente, riprodotta e inviata senza utilizzare documenti cartacei, soprattutto senza sottostare a processi di decontaminazione

Il tempo per la rilevazione di un’impronta delle due arcate e  con relativo rapporto inter-arcate viene normalmente rilevato in tempo che varia dai  5 al 15 minuti

5 L’impronta da seguito alla realizzazione dei restauri con materiali monolitici

6 L’esecuzione del restauro può essere immediata e può non richiedere una seduta successiva

Un discorso più articolato merita il paziente che ha numerosi angoli di visuale; da un lato può percepire, nel senso più ampio, l’adeguamento tecnologico, segno di attenzione alla qualità delle prestazioni eseguite. In alcune circostanze, termina la terapia nella medesima giornata, per conseguenza, perde meno tempo che può quindi dedicare alle sue abituali azioni, siano esse lavorative o di altra natura. Nell’ambito dello studio odontoiatrico può inoltre realizzare quanto segue:

ha l’opportunità di visualizzare, seduto in poltrona, la forma della sua dentatura e comprendere  le fasi  tecniche di realizzazione del restauro

Seguendo il processo operativo ha un maggior coinvolgimento nella terapia

Trascorre meno tempo nell’ambulatorio

Non vive l’ansia legata ai materiali da impronta tradizionali, poiché non esiste l’effetto nausea e non si accentua il riflesso del vomito, che alcune persone provano quando rileviamo l’impronta in modo tradizionale.

È meno ansioso e, per conseguenza, più rilassato; ciò rende il lavoro della squadra odontoiatrica più snello ed efficace

Davis Cussotto

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