E’ frequente incontrare pazienti adulti con una spiccata avversione al dentista  che attribuiscono  a una esperienza traumatica  dell’ infanzia, quando da piccoli venivano  accompagnati alla poltrona dai genitori.  Ricostruire la fiducia  è molto impegnativo,   l’ansia per le cure dentali  è difficile da sconfiggere.  Prevenire episodi che possano turbare i piccoli pazienti  di oggi è un imperativo;    vogliamo  fare in modo che  crescendo  non provino ansia verso il personale  sanitario.  Ad occuparsi del tema è Iman Sadri pedodonzista Americano su Dental Economics

curare i bambini

Le nuove tecnologie oggi ci sono di grande aiuto anche se l’approccio al piccolo paziente e alla mamma restano basilari.  Continua  perciò ad essere valido  l’antico adagio di pedodonzia che recita “  la cura del paziente è semplice ma la gestione del  paziente non lo è”.

L’utilizzo del  laser in odontoiatria restaurativa può aiutare.  Nei  casi  più  comuni, il laser può rimuovere  il tessuto carioso spesso senza ricorrere all’ anestetico, soprattutto se   la  lesione non coinvolge  in modo esteso la dentina.

Esegiuire una frenulectomia con il laser a diodi è  diventato un intervento banale con una guarigione rapida  che necessita di poco anestetico.

Un ottimo supporto alla pedodonzia ci viene dai dispositivi elettronici. E’ diventato facile distrarre i piccoli pazienti con video direttamente alla poltrona.  Con un semplice  iPad

oltre ai video  e ai giochi possiamo anche   scaricare  applicativi per l’educazione del paziente, per illustrare  la tecnica di spazzolatura o  gli alimenti da preferire per rimanere in buona salute.

Davis Cussotto

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