Il documento di valutazione del rischio, redatto in modo preciso, costantemente aggiornato e corredato dal verbale delle riunioni per formare e informare il personale di studio ai sensi della legge 81/08, costituisce per il datore di lavore e il direttore sanitario la prova di stretta osservanza dei protocolli anti COVID in caso di malattia o di contenzioso con il dipendente. Questo è quanto relazionato dall’ Avv Maria Luisa Giuncato nel corso della secondo incontro del Post Graduate in Marketing e management odontoiatrico dell’Università Vita e Salute San Raffaele di Milano.
Per prevenire e gestire le criticità nei confronti del paziente e del personale, la consulenza del legale diventa quindi essenziale. Particolare attenzione va particolarmente posta nella denuncia di sinistro all’assicurazione. Se redatta da un profano, può assumere valore confessorio trasformando la compagnia assicurativa in una ulteriore controparte. Talvolta si può anche incappare nell’ “eccesso di difesa” e svelare alle controparte informazioni che non possiede o possono essere utilizzate per contro lo studio
Entrambe le circostanze si possono evitare facendo redigere la denuncia al legale di fiducia.
Tra i modelli organizzativi della professione odontoiatrica la ditta individuale o studio monoprofessionale è quella che maggiormente espone il titolare che è tenuto a rispondere in sede risarcitoria anche con i beni personali. La tematica trattata dall ‘Avv Edoardo Colla il quale ha messo in evidenza che nelle società di capitale, SRL in particole, l’onere risarcitorio e limitato al capitale sociale. La SRL tutela inoltre gli anche gli eredi che mortis causa di uno degli azionisti della Società ereditano le quote a differenza delle STP (Società tra Professionisti) dove la successione avviene solo se l’erede è iscritto all’Ordine Professionale.
La legge 8 marzo 2017 n. 24 (Gelli- Bianco) ribadisce Marco Scarpelli (Odontoiatra Forense) pone la responsabilità contrattuale in capo alla struttura (studio odontoiatrico in forma di STP o SRL) e quella extracontrattuale in capo al singolo professionista. Qualora più professionisti operino sullo stesso paziente è necessario definire in linea preliminare i ruoli e le competenze con i contratti di prestazione d’opera. La finalità è evitare che una una richiesta risarcitoria indirizzata al professionista che ha siglato il piano di trattamento (contratto) con il paziente, faccia nascere liti tra gli stessi membri del team di lavoro.
E’ inoltre fortemente consigliato che il team medico dello abbia un unico broker assicurativo, il che rende più semplice la gestione di un sinistro.

Dr. Davis Cussotto

Share