Mini invasività, semplificazione dei protocolli in GBR, soft tessue sealing dei margini implantari, ampio utilizzo delle membrane riassorbili anche nelle creste edentule, riduzione dei tempi di cura e protocolli di chirurgia orale, parodontale e mucogengivale sempre più alla portata del dentista generico.
Questa la sintesi del convegno “La riabilitazione del mascellare superiore atrofico “ svoltosi il 2 e il 3 dicembre a Roma nell’ Auditorium Antonianum e promosso da SIRIO ARCOI con il Dott. Roberto Pistilli del San Camillo di Roma e dal GISOS con il Dott. Paolo Balercia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona.
Oltre 650 i partecipanti al congresso, tutti dotati di occhialini per la visione in 3D di filmati spettacolari, relativi a casi clinici di livello decisamente elevato presentati da Odontoiatri, parodontologi e chirurghi, che si sono confrontati apertamente su temi di comune interesse.
Il GISOS (Gruppo Italiano Studio Osteointegrazione e osteoSintesi) è una giovane ma molto attiva società scientifica che – fa notare Paolo Balercia- nasce dall’incontro tra chirurghi Maxillo Facciali, Chirurghi Orali e Odontoiatri finalizzata a rafforzare lo spirito di collaborazione tra specializzazioni affini nel rispetto delle reciproche competenze. Promuove inoltre l’ inserimento dei giovani nel mondo della professione e dialoga con le aziende per il ritorno tecnico al fine del miglioramento dei prodotti.
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