expo250Il Dental Schau di Colonia da poco terminato, ha messo in evidenza che l’industria dentale è entrata a pieno regime nella digitalizzazione. I processi digitali facilitano il lavoro degli odontoiatri e degli odontotecnici migliorando l’assistenza ai pazienti.

Questa tendenza non può essere tralasciata. Lo studio dentistico, infatti, dovrà inevitabilmente progredire verso la digitalizzazione nei prossimi cinque dieci anni, per restare competitivo. Neppure gli over 55, e in ANDI siamo la maggioranza, possono ignorare il problema. In vista di un passaggio generazionale è vantaggioso possedere una struttura in linea con i tempi in grado di generare un maggior utile tanto nella vendita, quando nella cessione a un famigliare.

La digitalizzazione di uno studio dentistico coinvolge l’area amministrativa con il software gestionali e l’area clinica con i sistemi diagnostici 3D e il con CAD CAM  che porta alla ribalta nuovi materiali per ampliare le possibilità terapeutiche del dentista in restaurativa, protesi, chirurgia e ortodonzia.

Per restare informato partecipa a EXPO3D, un evento culturale ed espositivo allestito a Rimini fiera dal 18 al 20 maggio nel corso di Expodental Meeting.

In questa cornice ANDI ha organizzato venerdì 19 maggio (ore 10,00 – 12,30) presso EXPO3D l’evento dal titolo:

Odontoiatria digitale: da dove iniziare? Workshop introduttivo alle nuove frontiere del mondo digitale.

Saranno relatori:

Carlo Monaco: professore di protesi presso l’Università di Bologna

Nicola Scotti: professore di restaurativa presso la Dental School di Torino

Giuseppe Mignani: odontotecnico in Bologna

Il workshop prende in rassegna tutte le possibilità cliniche e di laboratorio offerte oggi dal mondo digitale e spiega come quando e perché approcciarsi alla nuova frontiera della scienza medica. L’evento è di orientamento alle scelte terapeutiche e gestionali, sia per chi è digiuno di tecnologie digitali e sia a chi già le utilizza.

Davis Cussotto

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