I nuovi modelli di consumo collaborativo basati sulla condivisione di beni e di servizi piuttosto che sulla proprietà sono le basi della cosiddetta sharing economy. Sotto la spinta della   rivoluzione digitale con la  diffusione dei social network   e dai cambiamenti  del mercato  legati alla  crisi economica, il fenomeno cambia  i modelli di consumo tanto che i sociologi parlano di una vera e propria sharing society. E’ sotto gli occhi di tutti il successo di Airbnb, Blablacar, Uber.   

 

Il comportamenti tipici della sharing economy si manifestano nel comparto dentale USA.  Secondo  un recente report di Marko Vujicic  responsabile dell’ Health Policy Institute dell’ ADA (American Dental Association) sono due gli aspetti di rilievo, interessanti per le similitudini che mostrano con la situazione del nostro Paese:

 

1  La progressiva diminuzione dei dentisti  proprietari di  studio che dal 2005 al 2015 sono passati dall’ 84% all’ 80% negli Stati Uniti. Il fenomeno è più rilevante tra le giovani generazioni che si apprestano ad entrare sul mercato del lavoro.

 

2  La forte crescita dei professionisti membri  dell’ ADSO  (Association of Dental Support Organisation). E’  un’organizzazione senza scopo di lucro che nasce su iniziativa di un gruppo di dentisti e progetatta appositamente a beneficio e con il coinvolgimento di altri professionisti. E’ costituita da 40 aziende membri e più di 100 partner industriali.  ADSO rappresenta le organizzazioni di supporto dentale davanti al pubblico, ai responsabili politici e ai media. Consente ai dentisti sostenuti di concentrarsi sui loro pazienti e di ampliare l’accesso alle cure  dentali mantenendo i più alti standard di business e di etica professionale.

Sono oltre 13000 i membri ADSO che opera   anche in Australia, Canada, Nuova Zelanda.

Gli aderenti all’associazione   con meno di 35 anni sono il 20%.  Ma la fascia di età che ha avuto maggior crescita nell’ultimo biennio  è quella tra i 35 e i 49 anni. Con una forte prevalenza femminile.

Non compete con l’ADA poichè offre servizi alternativi :   formazione manageriale del personale di studio, gruppi di acquisto, promozione dell’immagine degli aderenti attraverso adesione a  campagne filantropiche,  oltre a  tutti servizi offerti dalle aziende partner ADSO.

ADSO rappresenta una forma di condivisione di servizi tra professionisti per delegare alcune mansioni extracliniche dell’attività e controllare i costi di gestione.

Davis  Cussotto

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