ll 15 agosto del 2000 moriva in un incidente all’ età di 46 anni Alberto Manna, Medico Dentista, ricercatore, clinico raffinato, uomo di cultura, “un violino solista”- come lo definisce l’amico e maestro Giancarlo Pescarmona – che ha lasciato un segno di se nel mondo odontoiatrico non solo Italiano del secolo scorso. A 15 anni di distanza allievi, colleghi e maestri di Alberto con il patrocinio di ANDI Asti e Alessandria si sono ritrovati in Suo nome per parlare dei temi scientifici e culturali a Lui cari: l’odontoiatria, l’ortodonzia e la traumatologia dentale dell’ età evolutiva.
Il “Memorial Manna” si è svolto sabato 12 settembre 2015 ad Asti presso il Polo Universitario UNIAstiSS. Ha avuto come relatori Nicola Perrini che ha tenuto la Lectio Magistralis sul “Mantenimento della vitalità nei denti immaturi, apecificazione e apexogenesi: riparazione o rigenerazione pulpare”.
Giancarlo Pescarmona ha ricordato la figura professionale di Alberto ricordando che “oltre l’apice del dente c’e sempre una persona”.
Mara Manente ha trattato l’ortodonzia intercettiva che deve essere bagaglio culturale del pedodontista.
Silvia Pizzi ha parlato della diagnosi e del trattamento dei traumi dentali in dentaura decidua ed Enrica Tessore della tecnica di fotografia applicata al piccolo paziente.
Piero Altieri animatore dell’ incontro ha concluso con una presentazione su una patologia in forte crescita la “ ipomineralizzazione dello smalto” EH come diagnosticarla e trattarla.
Una scheda biografica di Alberto Manna .
Nasceva a Caracas in Venezuela nel 1954 da famiglia Italiana. Nei primi anni 60 si trasferisce a Saluzzo cittadina Piemontese, ai piedi del Monviso in provincia di Cuneo. Dopo il Liceo Classico Bodoni di Saluzzo si laurea in Medicina Torino nel 1980. La sua formazione postaccademica è fortemente influenzate dal milieu culturale che si respirava a Saluzzo in quegli anni grazie allo Studio De Chiesa – Pescarmona che Alberto iniziò a frequentare.
Carlo De Chiesa nel 1956, giocò un ruolo determinante nella nascita dell’Associazione ‘Amici di Brugg’. In collaborazione con Giancarlo Pecarmona fecero nascere la migliore scuola di odontoiatria privata Italiana che amalgamava la tradizione protesica MittelEuropea di A .Biaggi e L.Castagnola con la scuola Americana di A. Lauritzen, R.J. Petralis, P.K. Thomas, R.V. Tucker spesso ospiti ai corsi di Saluzzo.
Alberto si interessa di pedodonzia. Iniziò a seguire i corsi di Nicola Perrini a Pistoia dove lavora sulla traumatologia dentale dal punto di vista biolologico.” Aperto alle innovazioni non legato a nessun preconcetto, ottimo relatore “ così lo ricorda Nicola Perrini. Prima allievo e poi docente presso il Centro Studi Ortodontici di Giuseppe Cozzani a La Spezia. Inizia a Collaborare con Damaso Caprioglio all’ l’Università di Cagliari e insieme fondano la Società Italiana di Traumatologia Dentale di cui sarà Presidente sino alla scomparsa. Membro attivo della International Association of Dental Traumatology parteciperà come relatore a numerosi congressi in Europa e in Usa. “Onestà intellettuale, rigore metodologico e grandissima pratica clinica” così lo ricorda D. Caprioglio, che continua: “Alberto tutto ciò che faceva lo voleva fare al meglio, dalla professione di dentista senza parlare del suo interesse per la musica, lo sci, il tennis, il golf e la passione per l’attività politica. Disponeva di una grande autonomia di pensiero, che lo portava a superare ogni schematismo “.
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