I dentisti Britannici sono poco chiari nello spiegare i costi delle cure secondo la rivista “Which?”. Questo è quanto leggiamo sul popolare settimanale organo dell’ associazione dei consumatori Britannici, “Which?” (Quale?), che è attivo nel Regno Unito da oltre 50 anni.
Gli investigatori in incognito di “Which?” hanno visitato 25 studi dentistici di Professionisti che lavorano sia in convenzione con il National Health Service (servizio sanitario pubblico) che privatamente. Da questo è emerso che :
1 nell’ illustrare le opzioni terapeutiche si omettono spesso quelle in convenzione a favore di quelle Private.
2 pur essendo obbligatorio non viene esposto in studio il listino con il prezzo delle prestazioni
3 dopo la visita non viene rilasciato un preventivo scritto
4 il paziente in convenzione solitamente deve pagare la quota più elevata di ticket anche se apparentemente non ne ha i requisiti.
Richard Lloyd editorialista e direttore della rivista conclude l’articolo pubblicando una scheda su come i consumatore possono tutelarsi contro queste “cattive abitudini dei dentisti “ e lancia un appello alle autorità garanti del NHT affinchè sorvegliono maggiormaente contro queste situazioni.
Davis Cussotto
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